Un cronoprogramma con tempistiche certe sui lavori e un’accelerazione delle procedure.
Li ha richiesti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nell’ambito del consueto incontro della cabina di regia per la Darsena Europa di Livorno che si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, al quale hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti dell’Autorità portuale, del Comune di Livorno, il sindaco del Comune di Piombino Massimo Giuliani, rappresentanti di ASA Spa, il consigliere regionale Francesco Gazzetti e Vanni Bonadio già componente del Comitato portuale di sistema dell’Alto Tirreno.
Manifestando una certa preoccupazione a fronte del ritardo di un anno sui tempi annunciati per la presentazione dei progetti della nuova Darsena, Rossi ha chiesto all’Autorità portuale di accelerare le procedure per i sondaggi e di presentare un nuovo report con le scadenze previste che permetta di aggiornare gli orizzonti sul calendario dell’avanzamento opere. Al tempo stesso ha chiesto di fissare due riunioni a strettissimo giro: una con gli ingegneri dell’Autorità portuale e quelli regionali per approfondire i temi sulle progettazioni. Un’altra, con i tecnici di Eni per discutere proposte innovative di progetti riguardanti lo spostamento del cavo che sta ostruendo i canali di accesso al porto.
L’obiettivo è quello di poter dragare liberamente il canale così da portare il fondo a 13 metri e permettere a navi di 120 metri di lunghezza di poterlo imboccare, mentre adesso può accogliere al massimo natanti di 60 metri. L’allargamento dell’accesso al porto e l’intubamento del cavo Eni consentiranno di mantenere alta la collocazione del porto di Livorno nel panorama nazionale e internazionale anche in attesa della realizzazione della darsena Europa.
Durante la riunione Rossi ha avuto modo di apprezzare l’avvenuto completamento dell’illuminazione notturna del porto di Livorno che permetterà di prolungare l’attività in condizioni di sicurezza. A questo proposito ha proposto un incontro con i lavoratori interessati per ridiscutere sulle opportunità di lavoro che si aprono grazie alla nuova condizione.
Inoltre, a fronte dello schema di convenzione appena approvato in giunta tra Regione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Comune di Pisa, per finanziare con 6 milioni (altri 6,5 a carico di privati) la realizzazione di una conca di navigazione all’intersezione tra il canale dei Navicelli e l’Autostrada A12 che consentirà il passaggio di grandi imbarcazioni tra la darsena Pisana ed il Porto di Livorno, Rossi ha ribadito la grande opportunità che questo intervento significa per l’economia pisana e non solo. L’opera permetterà la messa in mare di scafi di grandi dimensioni e lo sviluppo anche del settore refitting, rendendo competitiva la cantieristica pisana.
La Darsena Europa è in estrema sintesi un unico grande canale largo 350 metri sulle cui sponde si affaccerà una nuova diga foranea, cioè un terrapieno situato esternamente al porto. I fondali saranno escavati passando dai 13 metri attuali ai 20 metri. Potranno così attraccare portacontainer con capacità fino a 12.000 e 18.000 teus, vale a dire quelle in grado di attraversare il canale di Panama dopo l’ampliamento del 2009 o quelle che costituiscono la nuova generazione e rappresentano il futuro del trasporto via mare.